giovedì 13 ottobre 2011

La "zuccherodipendenza"

Lo zucchero, sia il saccarosio che mettiamo comunemente in tè e caffè, sia il fruttosio presente in moltissimi alimenti confezionati e bibite, è nemico della nostra salute: è tossico, dà dipendenza e il suo utilizzo dovrebbe essere addirittura regolamentato. A dirlo, intervistato dal magazine britannico New Scientist, è Robert Lustig docente di pediatria presso la University of California di San Francisco. Lustig è divenuto una 'star' di Youtube su cui la sua lectio magistralis 'zucchero: l'amara verita« è stata vista da milioni di persone. «Ci sono ormai molte prove - spiega Lustig - del fatto che mangiare troppi zuccheri semplici, appunto lo zucchero raffinato, il fruttosio e tutti i cibi che contengono entrambi, non solo contribuisce all'epidemia mondiale di obesità ma apre anche la strada a diabete e malattie cardiovascolari«. »Non è solo una questione di calorie assunte - aggiunge - ormai è sempre più chiaro che le calorie non sono tutte uguali, ovvero ci sono cibi che a parità di apporto calorico fanno più male di altri. Quelli che contengono zucchero sono i primi della lista: bibite, snack, in generale cibi spazzatura che spesso e volentieri sono economici ma di cattiva qualità dal punto di vista nutrizionale. Il fruttosio, che come suggerisce il nome è presente nella frutta, è a più alto valore energetico del glucosio e viene aggiunto a tantissimi cibi confezionati, dai pelati alla passata e naturalmente a bibite e snack. L'abuso di zucchero fa male alla salute e ne andrebbe regolamentato l'utilizzo, sostiene Lustig. Ne mangiamo molto, continua, innanzitutto «perchè dà dipendenza; e le industrie alimentari sanno che quando aggiungono fruttosio ai loro prodotti ne compriamo di più. Ecco perchè il fruttosio è ovunque».


                                                                                     (Fonte: www.leggo.it)

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