Con la presente si informa le SS.VV. che in accordo con la Questura di Roma, Martedì 20 Settembre 2011, a Roma, Piazza Montecitorio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si terrà la MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI DELEGATI, DEI RAPPRESENTANTI NAZIONALI E REGIONALI DEI DIPLOMATI ISEF, DEI DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE, DEGLI SPECIALISTI MAGISTRALI E DEGLI STUDENTI DEI CORSI IN SCIENZE MOTORIE D'ITALIA, AFFERENTI AL COMITATO NAZIONALE SCIENZE MOTORIE E SANITA' PUBBLICA (CNSM) E ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE (DMSA).
La presente manifestazione verterà sui seguenti argomenti:
• RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI TIPO SANITARIO E PROFESSIONALE ALLE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ELIMINANDO LA CONDIZIONE DI DISCRIMINAZIONE SOCIALE, PROFESSIONALE E LAVORATIVA PERDURANTE DAL 1998 (Entrata in vigore del D.Lgs. n. 178/1998).
• DENUNCIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ALLA CORTE COSTITUZIONALE, ALLA SOCIETA' CIVILE E AGLI ORGANI DI STAMPA DI "DISCRIMINAZIONE PROFESSIONALE" OPERATA DAL 1998 DA PARTE DELLE ISTITUZIONI E DALLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEI FISIOTERAPISTI NEI CONFRONTI DEI DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE D'ITALIA: COSTRETTI DAI CORSI DI STUDI A SOSTENERE INSEGNAMENTI ED ESAMI NELLE MATERIE MEDICHE E SANITARIE PER OLTRE IL 75% DEI LORO CURRICULA, SENZA POI POTER ESERCITARE ALCUNA ATTIVITA' DI TIPO SANITARIO ESSENDO COSI' IMPOSSIBILITATI AD ESERCITARE LE PROPRIE FUNZIONI PROFESSIONALI DI CUI AL D.Lgs. 178/1998, SE NON CONTRAVVENENDO O CONTRAPPONENDOSI ALLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SANITARIE VIGENTI.
La presente manifestazione verterà sui seguenti argomenti:
• RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI TIPO SANITARIO E PROFESSIONALE ALLE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ELIMINANDO LA CONDIZIONE DI DISCRIMINAZIONE SOCIALE, PROFESSIONALE E LAVORATIVA PERDURANTE DAL 1998 (Entrata in vigore del D.Lgs. n. 178/1998).
• DENUNCIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ALLA CORTE COSTITUZIONALE, ALLA SOCIETA' CIVILE E AGLI ORGANI DI STAMPA DI "DISCRIMINAZIONE PROFESSIONALE" OPERATA DAL 1998 DA PARTE DELLE ISTITUZIONI E DALLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEI FISIOTERAPISTI NEI CONFRONTI DEI DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE D'ITALIA: COSTRETTI DAI CORSI DI STUDI A SOSTENERE INSEGNAMENTI ED ESAMI NELLE MATERIE MEDICHE E SANITARIE PER OLTRE IL 75% DEI LORO CURRICULA, SENZA POI POTER ESERCITARE ALCUNA ATTIVITA' DI TIPO SANITARIO ESSENDO COSI' IMPOSSIBILITATI AD ESERCITARE LE PROPRIE FUNZIONI PROFESSIONALI DI CUI AL D.Lgs. 178/1998, SE NON CONTRAVVENENDO O CONTRAPPONENDOSI ALLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SANITARIE VIGENTI.
• DENUNCIA DI UN IMPARI ED ILLEGITTIMO "SISTEMA DI FORMAZIONE" PER TECNICI ED OPERATORI SPORTIVI DA PARTE DEGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTI DAL C.O.N.I. E DA PARTE DI PRIVATI NON AUTORIZZATI CHE PONGONO IN GRAVE PERICOLO LA SALUTE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA. NONOSTANTE L'ENTRATA IN VIGORE DEL D.Lgs. N° 178/1998, LE ISTITUZIONI PARLAMENTARI E GOVERNATIVE ITALIANE CONSENTONO CHE LA SALUTE DI CIRCA 20.000.000 DI UTENTI ALL'ANNO PRATICANTI ANCHE SALTUARIAMENTE LE ATTIVITA' MOTORIE, SIA POSTA SOTTO LA GESTIONE, CONDUZIONE E PROGETTAZIONE DI PERSONALE ABUSIVO FORMATO DAGLI ENTI DI FORMAZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTI DAL CONI E DA PRIVATI AUTOREFERENZIATI, I QUALI, SENZA ALCUN ESAME, ESCLUSIVAMENTE A PAGAMENTO E CON SOLI DUE FINE SETTIMANE DI CORSO CONFERISCONO AI LORO OPERATORI, CONTRO LA LEGGE (D.Lgs. 178/1998), LE MEDESIME FUNZIONI PROFESSIONALI CHE INVECE LO STATO E L'UNIVERSITA' ITALIANA, RICONOSCONO ATTRAVERSO LE FACOLTA' DI MEDICINA AI DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE, SOLO DOPO 5 ANNI DI CORSO, DUE TESI DI LAUREA E 50 ESAMI UNIVERSITARI, DEI QUALI, ALMENO 3/4, DI TIPO MEDICO-SANITARIO.
LA DISCRIMINAZIONE PROFESSIONALE E IL DISINTERESSE LEGISLATIVO DELLO STATO NEI CONFRONTI DELLE SCIENZE MOTORIE CHE PERDURA ANCHE DA PRIMA DEL 1998, E’ FRUTTO DELLA PROTEZIONE CHE LE ASSOCIAZIONI LOBBISTICHE E CORPORATIVE DEI FISIOTERAPISTI ITALIANI POSSIEDONO NELLE COMMISSIONI SANITA' DI CAMERA E SENATO, TRAMITE UN UTILIZZO POLITICO DEI SINDACATI CONFEDERALI E DELLA STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA DEI NUCLEI DI ANTISOFISTICAZIONE DEI CARABINIERI (NAS). COSI’ UN SISTEMA POLITICO DI TIPO "MEDICO-SANITARIO" PARLAMENTARE E PROFESSIONALE: SIA PUBBLICO CHE PRIVATO TUTELA SE’ STESSO ATTRAVERSO LA PROPRIA PROTEZIONE CORPORATIVA DIRETTAMENTE DALL'INTERNO DELLO STATO, AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DELLE CLASSI MEDICA E SANITARIA, STRAVOLGENDO TUTTE LE DIRETTIVE INERENTI LA CONCORRENZA E IL LIBERO MERCATO CHE SONO STATE INDICATE COME FONDAMENTALI E BASILARI PER LA COSTITUZIONE DELL'UNIONE EUROPEA.
IL C.N.S.M. E LA D.M.S.A. ATTRAVERSO I LORO RAPPRESENTANTI E DELEGATI, A NOME DEI 100.000 PROFESSIONISTI ITALIANI E DEGLI STUDENTI IN SCIENZE MOTORIE, DEI 20.000.000 DI UTENTI ANNUALI DELLE ATTIVITA’ MOTORIE A RISCHIO ESERCITATE PRESSO CENTRI ABUSIVI O ILLECITI, IL 20 SETTEMBRE 2011, CHIEDONO ALLE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, LA TOTALE APPLICAZIONE DEI DIRITTI SANCITI DAL D.Lgs. N. 178/98 NELLE AREE DI INTERVENTO PROFESSIONALE DELLE SCIENZE MOTORIE: DIDATTICA, PREVENZIONE, SPORT, MANAGEMENT, RICERCA SCIENTIFICA E LA FINE DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI PROFESSIONALI CHE I DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE SUBISCONO ALMENO DAL 1998, ATTRAVERSO IL RITIRO PER INAMMISSIBILITA' COSTITUZIONALE, DEI DISEGNI DI LEGGE, ATTUALMENTE AL VAGLIO DELLE CAMERE, VOLTI AD ASSICURARE AI FISIOTERAPISTI, COME AI MEDICI, L' ORDINE PROFESSIONALE DELLA PROPRIA ESIGUA CATEGORIA : POICHE' DETTI ORDINI, COME QUELLI GIA' ESISTENTI, CONFLIGGONO CON I PRINCIPI E LE DIRETTIVE INDICATE DALL'UNIONE EUROPEA.
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