Alcune recenti ricerche hanno dimostrato che masticare chewing-gum può avere un effetto positivo sulla nostra mente, rendendola più attiva e meno incline alla stanchezza e al sonno, e anche più brillante.
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia della Coventry University, sotto la guida di Andrew W. Johnson, infatti, masticare gomme americane può migliorare il nostro grado di vigilanza e ridurre la sonnolenza diurna. Gli studiosi hanno detto di non avere capito bene perchè ciò avverrebbe, ma credono possa essere dovuto a un‘aumentata attività cerebrale o anche “agli effetti stimolanti del gusto della menta“.
Nell’esperimento, alcuni studenti dell’università venivano fatti stare da soli in una stanza buia per 11 minuti, per tre giorni consecutivi. La prima volta, viene dato loro un chewing-gum; la seconda no, mentre la terza veniva detto loro di chiedere la gomma con un gesto.
In seguito, i ricercatori hanno misurato il grado di sonnolenza dei partecipanti, sia osservando i cambiamenti nella larghezza delle pupille, sia chedendo loro un’autovalutazione del livello di stanchezza. In entrambi i modi, si è potuto rilevare che coloro che avevano masticato il chewing-gum mostravano un grado di sonnolenza minore rispetto a chi, invece, non l’aveva ricevuto.
Seghe Onyper, della ST. Lawrence University, ha studiato invece come masticare chewing-gum può rendere la nostra mente più brillante, di come potrebbe, insomma, renderci quasi più intelligenti.I ricercatori, questa volta, hanno fatto svolgere alcuni quiz d’intelligenza ai partecipanti, alcuni dei quali avevano masticato il chewing-gum subito prima di risolvere tali quiz, altri durante, mentre altri lo svolgevano senza masticare gomme.
Si è così potuto notare che solo coloro che avevano masticato chewing-gum prima di svolgere tale prova, e non anche quelli che lo avevano durante di essa, davano le risposte migliori. Secondo il professor Onipher, uno dei motivi per cui quest’effetto positivo non si otteneva tra quelli che usavano il chewing-gum durante il quiz, poteva essere lo “scambio di risorse tra il processo cognitivo e il processo della masticazione”. In pratica, è più difficile masticare e, contemporaneamente, svolgere bene attività intellettive.
(Fonti: Varie)
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia della Coventry University, sotto la guida di Andrew W. Johnson, infatti, masticare gomme americane può migliorare il nostro grado di vigilanza e ridurre la sonnolenza diurna. Gli studiosi hanno detto di non avere capito bene perchè ciò avverrebbe, ma credono possa essere dovuto a un‘aumentata attività cerebrale o anche “agli effetti stimolanti del gusto della menta“.
Nell’esperimento, alcuni studenti dell’università venivano fatti stare da soli in una stanza buia per 11 minuti, per tre giorni consecutivi. La prima volta, viene dato loro un chewing-gum; la seconda no, mentre la terza veniva detto loro di chiedere la gomma con un gesto.
In seguito, i ricercatori hanno misurato il grado di sonnolenza dei partecipanti, sia osservando i cambiamenti nella larghezza delle pupille, sia chedendo loro un’autovalutazione del livello di stanchezza. In entrambi i modi, si è potuto rilevare che coloro che avevano masticato il chewing-gum mostravano un grado di sonnolenza minore rispetto a chi, invece, non l’aveva ricevuto.
Seghe Onyper, della ST. Lawrence University, ha studiato invece come masticare chewing-gum può rendere la nostra mente più brillante, di come potrebbe, insomma, renderci quasi più intelligenti.I ricercatori, questa volta, hanno fatto svolgere alcuni quiz d’intelligenza ai partecipanti, alcuni dei quali avevano masticato il chewing-gum subito prima di risolvere tali quiz, altri durante, mentre altri lo svolgevano senza masticare gomme.
Si è così potuto notare che solo coloro che avevano masticato chewing-gum prima di svolgere tale prova, e non anche quelli che lo avevano durante di essa, davano le risposte migliori. Secondo il professor Onipher, uno dei motivi per cui quest’effetto positivo non si otteneva tra quelli che usavano il chewing-gum durante il quiz, poteva essere lo “scambio di risorse tra il processo cognitivo e il processo della masticazione”. In pratica, è più difficile masticare e, contemporaneamente, svolgere bene attività intellettive.
(Fonti: Varie)
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