Estate, mare, corpi svestiti e tanta voglia di amore. Fin qui tutto bene: attenzione però che il periodo delle vacanze è anche quello in cui più si rischia di incappare in una gravidanza indesiderata o di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Particolarmente a rischio sono giovani e giovanissimi: per questo è nata una guida al sesso sicuro pensata in particolare per loro.
I giovani italiani sono sessualmente immaturi. Lo dice la Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) che ha svolto un'indagine su 1.131 ragazzi per capirne i loro comportamenti sessuali. Ne è emerso un quadro non positivo per i teenager di casa nostra. Infatti si evince che solo il 12% delle ragazze e dei ragazzi, ad esempio, utilizza la doppia protezione, cioè pillola anti-concezionale e preservativo, il metodo più efficace non solo per evitare gravidanze indesiderate, ma per contrastare la crescita di malattie sessualmente trasmissibili e per combattere l’Aids.
La pillola è scelta solo dal 16.3 per cento delle donne e nel 2010 si sono vendute appena 94.824.000 confezioni di preservativi, il minimo storico.
Herbert Valensise, segretario nazionale della Sigo, ha commentato: “Non si può mandare in ferie il cervello. Le minorenni sono responsabili da sole del 3,4 per cento del totale di tutte le interruzioni volontarie di gravidanza, e 3 volte su 4 chi contrae un’infezione a causa di rapporti non protetti è un giovane tra i 15 e i 24 anni d’età”.
Il segretario ha anche spiegato che “le interruzioni volontarie di gravidanza nelle teenager sono stabili dal 1983, nel 2008 ci sono stati 4.075 aborti tra le minorenni e le malattie sessualmente trasmissibili sono in aumento. Nel 2008 nel solo Lazio 607 under19 sono diventate mamme e questa regione detiene anche il record per tasso di abortività (donne tra i 15 e i 49 anni) pari a 9,9 per 1.000, seconda solo all’Emilia Romagna (11,1)”.
Valenisise ha quindi chiarito: “La mission di Sigo è fornire a tutte le donne gli strumenti per poter vivere al meglio la propria sessualità. Ecco perchè crediamo che si debba insistere con l’informazione, soprattutto in prossimità delle vacanze”. Ogni anno a settembre si registra un boom di accessi negli ambulatori e nei reparti di ginecologia (+30 per cento), per tentare di risolvere situazioni di crisi che si sono determinate nei mesi precedenti.
Nel tentativo di informare i giovani, i ginecologi e gli ostetrici hanno lanciato per l’estate la campagna ’Parti sicuro con Travelsex’, una guida edita da Giunti e disponibile in tutte le librerie con i consigli su come proteggersi e le indicazioni su dove trovare consultori e contraccettivi anche in vacanza.
“Solo uno su 3 dichiara che li porterà con sé in viaggio”, ha spiegato il coordinatore scientifico del progetto ’Scegli Tu’, “il 19 per cento di chi non li usa lo fa consapevolmente perchè non li ama, mentre un 49 non li ha a portata di mano al momento giusto e un 23 li dimentica”.
Alessandra Graziottin, direttore della Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano ha fatto notare come sia “evidente che i medici da soli non possono far fronte a una carenza culturale che affonda le radici in famiglia, dove di questi temi si parla pochissimo e nella scuola. Solo il 18 per cento dei nostri ragazzi ha dichiarato di aver ricevuto in classe una preparazione in materia di educazione sessuale”.
La sessuologa ha concluso: “In estate bisogna prestare ancora più attenzione. E’ la stagione in cui la sessualità esplode (il 51 per cento vive la prima volta proprio in questi mesi) e quella in cui si consumano più alcol e droghe (46 per cento) fortissimi indicatori di rischio per rapporti non protetti. Il tutto aggravato dalla giovane età, il 32 per cento inizia l’attività sessuale prima dei 15 anni, e dalla promiscuità: il 42 per cento degli intervistati ha già avuto da 2 a 5 partner, il 10 da 6 a 10 e il 9 più di 10″.
(Fonti varie)
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