martedì 7 giugno 2011

Antigravity yoga: allenati “volando”

Lo yoga sfida la gravità e così diventa facile per tutti praticarlo.
Basta posizioni impossibili, contorcimenti degni di santoni indù e colpi della strega per aver ‘osato’ troppo.
Arriva l’Antigravity Yoga, già famoso in Usa, ora approda anche in Italia. È stato definito lo yoga del futuro.
Si pratica appesi per aria, a significare che si sfida la forza di gravità che incurante dei nostri sforzi tende a spiaccicarci per terra. Con una specie di tutore, un’amaca di stoffa, appeso al soffitto e in cui ci sistemiamo comodamente per far fare a lui il ‘lavoro duro’, possiamo tranquillamente assumere le posizioni (asana) yoga immaginate soltanto nella nostra fantasia a causa della loro difficoltà di messa in pratica. Ci si può mettere a testa in giù, di fianco e in tutti i modi che possiamo sfruttare per ottenere il massimo beneficio: si dice infatti che l’antigravity yoga faccia miracoli anche solo nei confronti del tono muscolare.

Nuovo, unico nel genere e divertente, lo yoga antigravità ci permette di esibirci in posture e movimenti che ricordano quelli degli acrobati del circo, con finalità non di spettacolo ma rivolte al benessere psicofisico.
Questo nuovo modo di fare yoga nasce da ‘Antigravità’ una compagnia di spettacolo acrobatico, che per allenarsi utilizza proprio l’amaca antigravità. Partendo dalla tecnica di base creata per potersi allenare al meglio, sono stati aggiunti dei passaggi ispirati al ballo, al metodo Pilates e, ovviamente, allo yoga. In questo modo si è dato vita a un metodo fruibile da tutti, non solo quindi dagli spericolati acrobati. È nato così l’antigravity yoga che promette di recuperare la forma fisica e mentale divertendosi.
Tra i vari benefici a livello fisico, e non, si contano una riduzione della pressione delle giunture ossee, un allineamento delle vertebre della colonna vertebrale, una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità e un rinnovato senso di benessere psicofisico.
 
Ma, per saperne di più, abbiamo chiesto delucidazioni a un esperto, il dr. Enrico Valbonesi, insegnante di yoga che ha portato questa disciplina in Italia.
L’antigravity yoga è il nuovo fitness a gravità zero. Quali sono i vantaggi rispetto allo yoga tradizionale?
“Posto che ci sono diversi tipi di yoga, questo diversamente da quelli tradizionali si fa carico del nostro peso fisico. Ci si può connettere al centro energetico della Terra in maniera diversa liberandoci della limitazione data dal peso del corpo, dalla massa muscolare e dalla forza di gravità. Questo si traduce in un migliore rilascio delle tensioni, dandoci la possibilità di concentrarsi meglio. In questa tecnica non ci sono giudizi né da parte del trainer né da chi partecipa. Ognuno è diverso, ognuno ha un peso, una forma, un modo di essere tutto personale e quindi non ci deve essere giudizio. È una nuova filosofia che apre a tutti la possibilità di fare fitness, anche a chi ha problemi di sovrappeso che, magari, troverebbe degli impedimenti o delle difficoltà nella pratica dello yoga tradizionale”.

Perché yoga? Riproduce le stesse posizioni o asana?
“Pur rifacendosi ai principi dello yoga, va da sé che le posizioni che si possono assumere sono diverse. In realtà lo possiamo considerare come un’implementazione, un qualcosa in più che, tuttavia, fornisce gli stessi vantaggi della pratica yoga a beneficio di mente e corpo”.

Quali benefici si ottengono da questa pratica?
“I benefici sono molteplici, tuttavia dipendono dalla persona e dal fatto se questa già pratica lo yoga o se è la prima volta. Indicativamente i primi benefici che si possono notare sono un miglioramento del sonno, una maggiore rilassatezza e serenità. Ma si notano anche benefici a livello del metabolismo. È un po’ come iniziare una nuova vita, come mettersi indosso un nuovo vestito. E poi ci sono tutti i benefici a livello muscolare e osseo.
Per chi già pratica yoga da tempo è uno strumento in più per migliorare la propria condizione psicofisica”.

Tutti possono provare questa esperienza ‘spaziale’?
“Sì, tutti possono beneficiare di questa esperienza, anche i cardiopatici e le persone con problemi di ipertensione, ma anche tutti coloro che hanno problemi di varia natura e le persone anziane”.

                                                                                                                        (Fonti varie)

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