martedì 7 giugno 2011

Il tuo bimbo ha paura dell’acqua? Consigli per i genitori

 La fobia dell’acqua insieme a quella del buio, è probabilmente la paura più comune nei bambini. Spesso non ha un’origine precisa ma dipende dall’insicurezza del piccolo e tende a scomparire con il passare del tempo.
In queste situazioni, mamma e papà devono armarsi di pazienza per aiutare il figlio a superare i suoi timori. Ecco qualche consiglio.


- Non forzarlo mai, per nessuna ragione: Se mamma e papà lo spingono a entrare in acqua nonostante il suo timore, c’è il rischio che il piccolo rafforzi la sua paura, di cui poi diventa difficile liberarsi.

- Rassicurarlo: I genitori devono confrontarsi con il figlio e le sue paure, cercando di capire che cosa sta provando il piccolo. Devono rassicurarlo, spiegandogli che l’acqua non è una nemica, ma che non c’è fretta e che loro sono lì accanto a lui e gli vogliono bene. Allo stesso modo, si deve trasmettere la convinzione che lui può farcela da solo.

- Mai spaventati di fronte al piccolo: Se il bambino vede i genitori spaventati, anche lui avrà paura e potrebbe non voler più avere a che fare con l’acqua.

- Accertarsi che ci siano le condizioni giuste: scegliere sempre una giornata di mare calmo e un orario in cui non c’è troppa gente. In questo modo, il bambino si sente più rilassato e non rischia di essere spaventato dagli schizzi di chi gli passa accanto.

- Procedere sempre gradualmente: E’ possibile, per esempio, sedersi con il figlio sul bagnasciuga (o sul bordo della piscina) e giocare con l’acqua, la sabbia, le conchiglie: così il piccolo inizia a vedere l’acqua come fonte di divertimento. I genitori possono anche prenderlo in braccio e camminare in mare: prima possono bagnarlo delicatamente con le mani, poi tentare un contatto più diretto, immergendo piedini e gambe.

- Avvalersi di piccoli aiuti: Ci si può procurare una piccola piscina gonfiabile e immergere il piccolo in quella. I genitori possono sedersi con lui all’interno oppure all’esterno, ma vicinissimi ai bordi. In alternativa si possono anche utilizzare salvagenti, braccioli, materassini su cui far sedere il bambino. L’importante è che mamma o papà siano sempre accanto a lui.

- Iscriverlo a un corso: Fin da piccolissimi, i bambini possono seguire corsi di acquacità, che li avvicinano all’acqua in modo naturale. Il corso può essere un’ottima soluzione se il piccolo teme l’acqua e ha una paura radicata. In questo caso, però, è fondamentale parlare sempre della situazione con l’istruttore, che così è in grado di orientare al meglio le lezioni.

                                                                                                       (Fonti:http://psicologoinfamiglia.myblog.it)

Nessun commento:

Posta un commento