martedì 22 marzo 2011

Addominali da urlo!

E' un mito duro a cadere quello secondo il quale gli esercizi per gli addominali sarebbero il modo migliore per ottenere un addome piatto e definito.
In realtà gli esercizi da soli non consentono di bruciare abbastanza calorie per permettere una significativa riduzione del grasso addominale. Un addome grasso, anche se sostenuto da una robusta impalcatura muscolare, non potrà mai essere scolpito.
L'unico vantaggio che si può ottenere dall'allenamento selettivo di questi muscoli è la loro tonificazione, la quale contribuisce a formare un vero e proprio "corsetto naturale". Un addome più tonico, a parità di grasso corporeo, permette di ottenere una figura più snella e tonica, oltre a prevenire la lombalgia, e migliorare allo stesso tempo equlibrio e postura.
L'aspetto estetico è tuttavia influenzato da altri fattori ben più importanti dei semplici esercizi di tonificazione. Al primo posto, ovviamente, troviamo la genetica poiché gli addominali sono di per sé un muscolo molto sensibile a quanto scritto nel proprio codice genetico. Nella popolazione si possono infatti riscontrare numerose differenze, c'è chi ha addominali simmetrici e chi li ha assimetrici, così come c'è chi ha inserzioni muscolari più o meno profonde. La genetica influenza inoltre l'equilibrio ormonale, il metabolismo e la predisposizione o meno all'accumulo di grasso nella regione addominale. Tra i fattori che si possono controllare, al primo posto troviamo l'alimentazione, seguita a ruota dall'attività fisica, dallo stile di vita e dalla postura.

MUSCOLI ADDOMINALI

  • Il retto addominale è un muscolo lungo e piatto situato sul davanti dell'addome, dallo sterno al pube, ai lati di un'immaginaria linea mediana. Flette la spina dorsale (come quando ci si china o ci si piega in avanti) e sostiene gli organi contenuti nell'addome.

  • L’obliquo esterno è un muscolo con fibre oblique che va dalla parte inferiore della gabbia toracica alle creste iliache, che alcuni riescono a individuare davanti all'anca. Questo muscolo flette il tronco di lato lo fa ruotare (come nelle torsioni) e sostiene le viscere.

  • L’obliquo interno è un muscolo che si trova nello stessa posizione del l'obliquo esterno, ma ha le fibre dirette nel senso opposto. Questi due muscoli lavorano insieme, operando congiuntamente nelle stesse azioni.

  • Il transversale dell'addome si trova sotto i due muscoli precedenti e le sue fibre sono trasversali, come suggerisce il nome. Assiste i muscoli addominali obliqui di cui abbiamo appena parlato.

  • Infine c'è il quadrato dei lombi, composto da due muscoli che si trovano ai lati della colonna vertebrale e che vanno dall'ultima costola alle creste iliache, sul davanti. Aiuta gli altri muscoli addominali a compiere le loro funzioni. 
Tutti questi muscoli sono sistemati come una specie di corsetto a quattro lati che copre la parte anteriore del torso, dallo sterno e dalle costole all'osso pubico, e si estende attorno alla cintura pelvica, e che alcune persone possono percepire all'altezza dei fianchi.

Ogni muscolo o gruppo di muscoli contribuisce alle funzioni del corsetto addominale. Vari gruppi lavorano in modo coordinato sia durante alcune attività particolari sia quando si praticano determinati esercizi per gli addominali . Per esempio, la parte superiore del corsetto entra in gioco molto più della parte inferiore, nei movimenti che riguardano la parte superiore del tronco. Quando invece si sollevano le gambe, sono gli addominali inferiori che entrano in azione per stabilizzare il bacino.
Rapporto tra allenamento addominale e regime nutrizionale.
La gente fraintende spesso il concetto di allenamento addominale, e pensa che per buttar giù la pancetta debba fare centinaia di esercizi per l'addome. Non è così che si elimina la pancia: si possono avere anche gli addominali più grossi o più forti del mondo, ma se sono nascosti da uno strato di grasso sembreranno sempre e solo una pancia, a meno che il grasso non venga eliminato grazie all'aerobica e ad un regime nutrizionale adatto. Se da tempo quindi allenate i vostri addominali senza riuscire a distinguere i contorni, probabilmente il problema e legato anche alla vostra dieta dimagrante.

Nel 2001 il Dr Peter Francis membro dell'American Council of exercise ha studiato l'efficacia di 13 diversi esercizi per gli addominali eseguiti con l'ausilio di attrezzi o senza. Grazie ai suoi studi, effettuati grazie ad una tecnica che permette di studiare il numero di fibre motorie reclutate e la loro intensità di contrazione (elettromiografia), è stato possibile stilare una classifica degli esercizi più efficienti. Il crunch tradizionale è stato scelto come punto di riferimento e gli è stata attribuita un'efficacia teorica pari al 100%.

addominali biciclettaTra le varie tipologie di esercizi la migliore in assoluto è stata quella comunemente chiamata "bicicletta". Tale esercizio ha dimostrato un'efficacia pari al 248%. Nella posizione di partenza della bicicletta il soggetto è sdraiato supino con la schiena ben aderente al terreno e le mani dietro la nuca, l'esercizio inizia quando lo sportivo simula con gli arti inferiori la pedalata, avvicinando contemporaneamente il gomito destro al ginocchio sinistro ed il gomito sinistro al ginocchio destro.
addominali
Dallo studio è emerso come tra i vari esercizi i più efficaci siano quelli in cui gli addominali si contraggono per stabilizzare la parte inferiore del corpo che effettua a sua volta il movimento. Al secondo posto infatti troviamo il sollevamento delle gambe su sedia del capitano (quella struttura presente in molte palestre alla quale ci si appoggia con il dorso mantenendo il corpo in sospensione sugli avambracci). E' abbastanza logico pensare che questi risultati siano veritieri in quanto la parte inferiore del corpo, oltre a pesare di più di quella superiore, richiede uno sforzo di stabilizzazione maggiore, che è naturalmente a carico degli addominali. 



                                                                                                                          (Fonti varie)


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