domenica 20 marzo 2011

Hai mai provato l'Osteopatia?

L' OSTEOPATIA è una medicina manuale che nasce negli Stati Uniti per opera del Dr. Andrew Taylor Still, in Italia viene classificata tra le medicine non convenzionali. L'OSTEOPATIA utilizza un diverso approccio clinico del paziente, differente dalle valutazioni di carattere medico allo scopo di mettere in evidenza la presenza di disfunzioni o alterazioni funzionali, ovvero restrizioni del movimento micro-macro, in quelle aree del corpo che presentano limitazione dei movimenti fisiologici da cui possono originare le più comuni manifestazioni cliniche che interessano il sistema neuro-muscolo-scheletrico e gli altri apparati.
L'OSTEOPATIA le affronta utilizzando opportune metodiche manuali, aventi come obiettivo la normalizzazione eziologica e non sintomatica delle disfunzioni della persona, senza esprimere giudizi diagnostici e\o consigli terapeutici tradizionali. 
 
L'OSTEOPATIA, inoltre, non prevede in alcun caso la prescrizione di rimedi farmacologici, che è di competenza strettamente medica.

L'OSTEOPATIA è una pratica che non mira a sopprimere un sintomo, ma che tende al potenziamento delle strutture corporee, in modo da esaltare la loro capacità di compenso, di mantenere e recuperare lo stato di salute e di consentire al soggetto di pervenire ad un riequilibrio generale.
L'OSTEOPATIA rappresenta un valido strumento nell'ambito della prevenzione.
L' OSTEOPATIA si rivolge ad ogni persona affetta da una alterazione della mobilità articolare e tessutale.
L' OSTEOPATIA interviene su pazienti di tutte le età, dal neonato all'anziano. Può essere applicata durante la gravidanza e nel bambino nel periodo neonatale.
L' OSTEOPATIA accompagna la donna nel corso della gravidanza, il bambino sin dai primi giorni di vita, lo sportivo nella sua attività: fornisce un aiuto nel gestire responsabilmente il proprio capitale "vita salute" per un benessere duraturo e reale.
L' OSTEOPATIA si rivolge alle persone che presentano sintomi solitamente classificati per specialità e che interessano le grandi funzioni dell'organismo: locomotoria, neurologica, genito-urinaria, O.R.L., oftalmica, digestiva, cardio-polmonare, psichica, occlusale.

Il trattamento preventivo di Osteopatia è indicato:
  • Per chi soffre di sintomi quali: capogiri, dolore o nausea conseguenti ad un colpo di frusta, sindrome da post impatto, o un'altra lesione subita in un autoveicolo o in un infortunio sul lavoro.
  • Per impedire le sindromi croniche di dolore.
  • Prima, durante e dopo la gravidanza.
  • Per gli infanti, a seguito di una nascita lunga o difficile.
  • Per impedire lo sviluppo di una scoliosi durante l'adolescenza.
  • Per curare il dolore o la disfunzione postoperatoria
  • Per prevenire le lesioni da lavoro
  • Nei casi di preparazione per competizioni sportive o di intenso allenamento.
  • Nei casi delle disfunzioni organiche funzionali senza emergenza o controindicazione medica 

    La macchina umana possiede l'intelligenza di autoregolarsi in seguito ad un trauma o patologie anche gravi a condizione che siano rimossi gli ostacoli all'energia vitale con opportune manovre manuali.

    L’Osteopatia può essere divisa in tre categorie:

    Cranio-sacrale: si applica a tutte quelle problematiche del tipo: emicrania, cefalea, sinusite, nevralgia del trigemino, tic dolorosi, paralisi di Bell, da frigor, disturbi degli occhi, orecchie, naso, allergie, nevralgia del trigemino, problemi all’articolazione temporo-mandibolare, problemi di coordinazione, dislessie, problemi di apprendimento, etc.

    Strutturale: si applica a tutte le problematiche della struttura osteo-articolare e muscolare quali: ernie discali, sciatalgie, lombalgie, dorsalgie, discopatie, problemi posturali, scoliosi, artrosi, etc.

    Viscerale: si applica a tutte le problematiche che coinvolgono disfunzioni viscerali organiche o secondarie da problemi vertebrali, ptosi viscerali e disturbi funzionali dei vasi , nervi o viscere adiacenti, aderenze post-operatorie che causano una ristretta mobilità delle viscere del peritoneo che possono far sorgere tensioni e dolori muscolo-scheletrici, spasmi viscerali di origine somatica, squilibri del sistema nervoso autonomo (SNA), ernia iatale, etc.

                                                                                           (fonti varie)
     



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