lunedì 28 marzo 2011

Frutta dopo i pasti: mito da sfatare

Si pensa che la frutta ai pasti provochi problematiche fermentazioni a livello intestinale (con produzione di gas), che in qualche modo possano oltre a infastidire, incidere negativamente sul dimagrimento.

Se la frutta fa ingrassare o no, ciò non dipende dal momento del giorno in cui viene assunta, perché il suo contributo calorico è lo stesso al mattino, pomeriggio o sera.
Tuttavia, ci sono una serie di condizioni che possono incidere sulla sua assunzione prima, durante o dopo i pasti:
  • Assumere la frutta prima dei pasti: di solito è consigliato di mangiare la frutta prima dei pasti alle persone che seguono un piano per dimagrire, visto che produce sazietà per il suo contributo di fibre, evitando in questo modo un'ingestione eccessiva di altri alimenti al momento del pasto.
  • Assumere la frutta durante i pasti: invece di altri aperitivi meno sani, si consiglia di mangiare una frutta, che aiuterà a calmare l'ansietà nelle persone che hanno l'abitudine di mangiucchiare tra i pasti. Inoltre il contributo calorico della frutta è di solito minore rispetto a quello di un altro aperitivo.
  • Assumere la frutta dopo i pasti: la frutta apporta al nostro organismo una grande quantità di fruttosio e glucosio che producono una liberazione veloce d'insulina che risveglia la sensazione di fame. Tutto questo fa sì che alcune persone che scelgono la frutta come dessert provino fame poco dopo aver mangiato, portandoli nuovamente a mangiare. Per questo si è creato il falso mito che la frutta assunta a fine pasto faccia ingrassare, mentre in realtà sono gli eccessi delle calorie degli altri alimenti che si mangiano dopo aver terminato il pasto a far ingrassare, e non la frutta.
La frutta come dessert può appesantire la digestione. Ciò è dovuto alla sua rapida digestione unita alla digestione più lunga degli altri alimenti, facendo sì che la frutta rimanga più tempo nello stomaco, creando una sensazione di pesantezza.
Per questo motivo molti specialisti consigliano di mangiare la frutta tra un pasto e l'altro, a colazione o a cena, sempre che la frutta sia l'unico alimento. Tra la frutta più facile da digerire ci sono: le mele, le pere e l'ananas, mentre il cocomero e il melone risultano più difficili da digerire.

                                                                                           (Fonti varie)

2 commenti:

  1. Prima scrive:
    Assumere la frutta prima dei pasti:.....è consigliato di mangiare la frutta prima dei pasti alle persone che seguono un piano per dimagrire, visto che produce sazietà...

    Poi:
    Assumere la frutta dopo i pasti:.....la frutta apporta al nostro organismo una grande quantità di fruttosio e glucosio che producono una liberazione veloce d'insulina che risveglia la sensazione di fame....

    Mi sembra in contraddizione.

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    1. No. Dice che chi segue un piano per dimagrire deve mangiarla prima, perché se mangiata dopo i pasti produce un picco di insulina che porta con se il senso di fame.

      Mi sembra chiaro e lineare.

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