L'allattamento al seno è il mezzo naturale e insostituibile, donatoci dalla natura (o da Dio), per assicurare ai nostri bambini tutto quello di cui hanno bisogno per nutrirsi, per potersi difendere dai germi e batteri di cui sono circondati e per crescere nel modo appropriato per la nostra specie, cioè in strettissimo contatto fisico con le loro madri. L'allattamento materno è alla base di uno sviluppo fisico, mentale, sociale ed emotivo normale del bambino.
Praticamente tutte le donne (almeno il 97%) sono perfettamente in grado di allattare al seno il loro bambino (anche due e addirittura tre gemelli) esclusivamente per almeno quattro - sei mesi e di continuare per tutto il tempo che lo desiderano e il bambino lo richiede dandogli poi un'adeguata e sufficiente alimentazione solida in aggiunta (non in sostituzione) al latte materno.
Finché si allatta, il latte viene prodotto, per anni, adeguandosi sempre ai bisogni del bambino che variano con il tempo. Questi bisogni non diventano meno importanti via via che il bambino cresce, ma cambiano semplicemente.
Ricordati: La lattazione è un potentissimo mezzo di sopravvivenza. Il ricorso al latte artificiale è giustificato solo in situazioni molto rare e particolari.
Allattamento e sistema immunitario
Alcune molecole e cellule contenute nel latte umano aiutano attivamente il bambino ad allontanare le infezioni.
I medici sanno da tanto tempo che i bambini allattati al seno contraggono meno infezioni di quelli nutriti artificialmente. Fino a tempi abbastanza recenti, la maggior parte dei medici presumeva che i bambini allattati al seno stavano meglio, semplicemente per il fatto che il latte fornito direttamente dalla mammella è assente di batteri. Il latte artificiale, invece, che spesso deve essere mescolato con acqua e versato nel biberon, può facilmente contaminarsi. Ma anche i bambini che ricevono latte artificiale sterilizzato soffrono maggiormente di meningiti, infezioni all'intestino, alle orecchie, alle vie respiratorie e al tratto urinario rispetto ai bambini allattati al seno.
Il motivo, si è scoperto, è da ricercarsi nel fatto che il latte materno aiuta attivamente in vari modi i neonati ad evitare di contrarre malattie. Questo aiuto ha particolari benefici durante i primi mesi di vita quando cioè il neonato, spesso, non è in grado di disporre di una valida risposta immunitaria contro gli organismi estranei. L'UNICEF e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, anche se non è la regola nelle maggior parte delle culture industrializzate, consigliano di allattare al seno per "due anni ed oltre". La risposta immunitaria del bambino, infatti, non raggiunge la sua piena potenza fino all'età di cinque anni circa.
Allattamento e obesità
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