E’ una delle paure che preoccupa la donna durante la gravidanza. Nei nove mesi di gestazione infatti, il corpo della futura mamma cambia: il viso, le mani, le gambe, i muscoli. Tutto si trasforma ma soprattutto, ci sono i chili di troppo con cui dopo si dovrà fare i conti. Ovviamente, durante la gravidanza è assolutamente vietato fare diete, la pancia in ogni caso aumenterà e il vostro bimbo ha bisogno di nutrirsi per poter crescere nel migliore dei modi, già all’interno dell’utero.
Sarà il ginecologo a dirvi cosa dovete evitare di mettere sulla vostra tavola, e cosa invece è ammissibile. Sarà lo stesso medico, in caso di diabete gestazionale, a prescrivervi una dieta. In questo caso, riguarderà la diminuzione di dolci e quant’altro abbia fatto alzare il livello standard del diabete, nella donna in gravidanza.
Ci sono donne che in gravidanza aumentano di soli sette chili, e dopo il parto tornano più magre di prima; ci sono invece donne che malgrado tutto, fanno aumentare l’ago della bilancia di 18-20 kg. Il primo consiglio da seguire è quello di cominciare un po’ di attività fisica non prima però, dei classici 40 giorni (tanto è il tempo che ha bisogno l’utero per ristabilizzarsi) e comunque esclusivamente dopo aver finito il periodo di allattamento.
Ricordatevi che la fretta è una cattiva consigliera e rischia di farvi raggiungere un risultato sbagliato. Un’alimentazione corretta, un po’ di ginnastica con esercizi fisici mirati a tonificare e rassodare seno e addome, ma anche facendo i mestieri di casa, possiamo perdere qualche caloria.
DIETA:
Solo un’alimentazione corretta, può farvi tornare in forma dopo il parto, senza fretta. Perdere i chili accumulati nei nove mesi di gravidanza, non vuol dire “dimagrire”, ma semplicemente tornare come prima, eliminare i chili in eccesso che sono rimasti dopo il parto. Tuttavia, sono tanti gli errori che molte neo mamme fanno, magari involontariamente.
Sconsigliate sono infatti le diete “fai da te”, che rischiano solo di peggiorare le cose. Le amiche possono solo consigliare, e comunque non è sicuramente un buon inizio per il nostro corpo. Vietate anche le diete veloci, quelle che promettono di perdere peso in pochi giorni. Sono controproducenti per una neomamma che ha invece bisogno di nutrirsi, di reintegrare soprattutto calcio e ferro, ma in generale tutte le vitamine. Sbagliato anche saltare i pasti o addirittura fare il digiuno. Non c’è errore più grande di dimagrire in questo modo.
Vi aiuterà quindi a correggere le cattive abitudini alimentari, dando risultati efficaci a lungo termine. Il dietologo sicuramente vi dirà di non saltare i pasti principali, o quantomeno di fare piccoli spuntini e frequenti, che placano la fame. In un programma dietetico, saranno presenti sempre i cereali, saranno ridotti gli alimenti grassi, verranno introdotti a misura anche pane e pasta. Insomma, il consiglio rimane quello di dosare in modo corretto tutti gli alimenti senza esagerare.
Ovviamente, un occhio di riguardo va ai dolci, ai biscotti, alle bevande zuccherate. Più frutta e verdura, invece, ricchi di vitamine e sali minerali, che non fanno mai male.
ESERCIZIO FISICO
L'allenamento migliore per dimagrire è quello che alterna attività di tipo aerobico, che brucia i grassi di deposito sottocutaneo dell'organismo, come la marcia, il nuoto, la bicicletta, a quelle di tipo anaerobico, come il corpo libero e i pesi, che comportano dispendio calorico e aumentano il metabolismo basale.
Oggi esistono palestre che organizzano corsi fatti apposta in cui le neo mamme possono portare i loro piccoli, ambienti riservati solo alle donne, che possono cosi confrontarsi tra loro e parlare dei loro piccoli mentre fanno esercizio fisico.
Avvertenza importante: chi ha particolari problemi di salute non esegua gli esercizi senza un istruttore e senza il consenso del medico.
I movimenti vanno sempre fatti lentamente.
1. ADDOMINALI
Sdraiatevi a terra supine (pancia in su), gambe piegate e leggermente divaricate in maniera tale che le piante dei piedi poggino interamente sul pavimento. Braccia distese aderenti al corpo. Tirare la pancia in dentro come se si volesse unire l'ombellico alla colonna vertebrale buttando fuori l'aria, mantenere per qualche secondo la posizione e poi rilassare inspirando.
2. DORSALI
In piedi. Impugnare un bastone (es. quello della scopa). Braccia tese in avanti. Le mani devono essere rivolte con i palmi verso l’alto ed essere messe larghe (quanto le spalle). Portare il bastone sotto al petto tenendo i gomiti stretti (devono sfiorare il busto durante il movimento).Tornare con le braccia avanti.
3. PETTORALI
Sedute con le braccia piegate. Portare le mani davanti al petto con le dita incrociate, spingerle l’un l’altra come se si volesse schiacciare qualcosa nel palmo delle mani.Mantenere per qualche secondo la contrazione e rilassare.
4. BICIPITI
Braccia lungo i fianchi. Palmi delle mani verso l’alto. Pugni chiusi. Piegare le braccia sollevando i pugni verso l’alto facendo attenzione a tenere i gomiti vicino al busto. Fatto ciò distendere nuovamente le braccia. Chi è un po’ più allenata può usare due bottigliette piene d’acqua come pesi.
Alzare un braccio (possibilmente con un pesetto in mano o una bottiglietta riempita d’acqua) e portarlo vicino all’orecchio. L’altra mano afferra leggermente il polso del braccio dritto. Piegare dietro la testa il braccio teso e ristenderlo verso l’alto. Ripetere l’esercizio con l’altro braccio.
6. GLUTEI
Nuovamente stese a terra. Gambe piegate e poco divaricate come prima. Piante dei piedi aderenti al pavimento. Braccia distese lungo il corpo. Sollevare i glutei contraendoli e mantenendo spalle e schiena per terra. Tornare giù.
7. GAMBE
Sempre per terra. Mettersi di fianco, dritte.Sollevare la gamba allontanandola dal corpo e poi riportarla vicino l’altra senza mai toccarla (slanci laterali). Ripetere sdraiati sull’altro fianco.
Concludere con 15/20 minuti di corsa.
(Fonti varie)
Nessun commento:
Posta un commento