lunedì 11 aprile 2011

L'acne in età adulta. Che fare?

L’acne può colpire donne che non l’hanno mai avuta da giovani. Vediamo insieme le cause, le cure e come affrontarla.
 Anche dopo i trenta o i quarant’anni, e piuttosto frequentemente: non a caso si parla di acne tardiva o adulta, detta anche “della donna manager”.
Il tipo di pelle non centra, perché l’acne può comparire in presenza di pelle grassa o impura – solitamente la più predisposta – ma colpisce anche la pelle normale. E si localizza quasi sempre sul mento, sulla fronte, sul contorno del volto, e a volte sul collo.
Cause
I fattori che determinano la comparsa dell’acne in età adulta sono diversi. Ci sono fattori ereditari e fattori esterni, come farmaci e cosmetici. Ma la causa più comune, soprattutto fra le donne in età fertile, è da ricercare in fattori interni di tipo ormonale. L’acne può manifestarsi quando una donna interrompe l’assunzione della pillola anticoncezionale, oppure quando soffre di disfunzioni ovariche (ovaio policistico) o di problemi alle ghiandole surrenali (che producono androgeni, cioè ormoni maschili). Tra le cause principali dell’acne tardiva troviamo pure lo stress: quando siamo stressate l’organismo si difende mediante le ghiandole surrenali che si mettono in azione producendo ormoni androgeni.
Che fare?
Innanzitutto vanno evitate le cure “fai da te”. Per combattere efficacemente l’acne conviene, infatti, rivolgersi fin da subito a uno specialista, che suggerirà la terapia migliore dopo un’attenta valutazione della situazione. I rimedi sono comunque diversi. Si possono usare creme a base di acido salicilico e di zolfo, contenenti perossido di benzoile, retinolo (un derivato della vitamina A) o isotretinoina (ma solo per le forme più gravi!). Ma attenzione: si tratta di veri e propri farmaci che vanno usati con cautela e solo se prescritti dal medico curante. In alcuni casi potrebbe venir prescritta anche una terapia antibiotica, mentre un’altra via per sconfiggere l’acne potrebbe essere l’assunzione della pillola anticoncezionale; in questo caso è necessario il consulto di dermatologo e ginecologo. In presenza di acne, conviene detergere il viso solo con prodotti delicati e mirati, non eccedere con il trucco e prestare attenzione all’alimentazione.
In conclusione sappiate che l’acne in età adulta tenda a migliorare considerevolmente durante la gravidanza, quando aumentano gli estrogeni in circolazione e si ha un innalzamento dell’SHBG, la proteina che riduce la quota di testosterone in circolo nell’organismo. 

                                                                                                                                    (Fonti varie)

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