Di lui sappiamo tutto… ma davvero lo conosciamo così bene?
Naso “in fiamme”, starnuti, occhi gonfi, voce cavernosa… Ma che fastidio il raffreddore! Arriva, ci scompiglia, ci bersaglia, manda a monte le nostre attività quotidiane. Tanto noioso quanto comune, il raffreddore è uno dei malanni più frequenti, tanto che rientra a pieno titolo tra le cosiddette “malattie di stagione”.
Ci verrebbe da dire che di lui sappiamo tutto… Ma davvero lo conosciamo così bene? Tra i leggendari rimedi della nonna, suffumigi e beveroni, in realtà intorno alle cure del raffreddore si è creata una certa confusione.
Alcune informazioni andrebbero approfondite e alcuni luoghi comuni sfatati, per imparare a curarlo in modo appropriato e soprattutto a prevenirlo.
Innocuo e contagioso
Esistono circa 200 tipi di virus responsabili del raffreddore. Tra le cause che ci espongono maggiormente a contrarre questo disturbo rientrano il freddo, le correnti d'aria, i piedi bagnati, l’umidità invernale, gli sbalzi di temperatura, il passaggio di batteri che avviene attraverso il tatto. Anche stanchezza e stress, abbassando le nostre naturali difese immunitarie, possono favorirne l’insorgenza.
Per contatto o via aerea
Sta di fatto che il rinovirus si trasmette per contagio e questo può avvenire per contatto o per via aerea. Il raffreddore non si cura con gli antibiotici (salvo complicanze come per esempio le bronchiti o le otiti). Normalmente basta un decongestionante e nei casi più acuti può rivelarsi efficace un antinfiammatorio. Per contro, rimedi mutuati dalla tradizione come i suffumigi possono dare sollievo, ma questo è del tutto momentaneo. Bere molta acqua fa bene perché depura l’organismo, mentre le tisane di per sé non sono la cura miracolosa, ma costituiscono semplicemente una bevanda calda, quindi ristoratrice e “confortevole”. Importante infine è curare l’alimentazione: deve essere leggera e nutriente, ricca di vitamine.
Lo strumento più efficace
Per non contrarre il raffreddore l’unico sistema è la prevenzione, da rafforzare con prodotti di prima difesa che combattono il virus prima che si sviluppi. Si tratta di appositi spray nasali, arricchiti con estratti vegetali, da usare non appena si avvertono i primissimi sintomi di un raffreddore. Questi agiscono in profondità nella cavità nasale, dove si annidano i germi. La loro efficacia è determinata da uno speciale micro-gel che attacca il virus nella rinofaringe, lo incapsula rendendolo innocuo e aiuta il corpo ad eliminarlo naturalmente.
Insomma, la prima difesa contro il raffreddore è proprio l’attacco…Da sferrare ai primi sintomi, prima che abbia il tempo di svilupparsi!
Ci verrebbe da dire che di lui sappiamo tutto… Ma davvero lo conosciamo così bene? Tra i leggendari rimedi della nonna, suffumigi e beveroni, in realtà intorno alle cure del raffreddore si è creata una certa confusione.
Alcune informazioni andrebbero approfondite e alcuni luoghi comuni sfatati, per imparare a curarlo in modo appropriato e soprattutto a prevenirlo.
Innocuo e contagioso
Esistono circa 200 tipi di virus responsabili del raffreddore. Tra le cause che ci espongono maggiormente a contrarre questo disturbo rientrano il freddo, le correnti d'aria, i piedi bagnati, l’umidità invernale, gli sbalzi di temperatura, il passaggio di batteri che avviene attraverso il tatto. Anche stanchezza e stress, abbassando le nostre naturali difese immunitarie, possono favorirne l’insorgenza.
Per contatto o via aerea
Sta di fatto che il rinovirus si trasmette per contagio e questo può avvenire per contatto o per via aerea. Il raffreddore non si cura con gli antibiotici (salvo complicanze come per esempio le bronchiti o le otiti). Normalmente basta un decongestionante e nei casi più acuti può rivelarsi efficace un antinfiammatorio. Per contro, rimedi mutuati dalla tradizione come i suffumigi possono dare sollievo, ma questo è del tutto momentaneo. Bere molta acqua fa bene perché depura l’organismo, mentre le tisane di per sé non sono la cura miracolosa, ma costituiscono semplicemente una bevanda calda, quindi ristoratrice e “confortevole”. Importante infine è curare l’alimentazione: deve essere leggera e nutriente, ricca di vitamine.
Lo strumento più efficace
Per non contrarre il raffreddore l’unico sistema è la prevenzione, da rafforzare con prodotti di prima difesa che combattono il virus prima che si sviluppi. Si tratta di appositi spray nasali, arricchiti con estratti vegetali, da usare non appena si avvertono i primissimi sintomi di un raffreddore. Questi agiscono in profondità nella cavità nasale, dove si annidano i germi. La loro efficacia è determinata da uno speciale micro-gel che attacca il virus nella rinofaringe, lo incapsula rendendolo innocuo e aiuta il corpo ad eliminarlo naturalmente.
Insomma, la prima difesa contro il raffreddore è proprio l’attacco…Da sferrare ai primi sintomi, prima che abbia il tempo di svilupparsi!
(Fonti varie)
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