Quando l'attività sportiva aiuta concentrazione, intelligenza ed emotività.
Il luogo comune vorrebbe teste prive di materia grigia su corpi muscolosi e testone intelligenti su corpi mingherlini. Ma recenti ricerche hanno scientificamente dimostrato il contrario: una regolare attività sportiva non solo rinforza i muscoli e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, ma è anche in grado di stimolare e migliorare le funzioni cerebrali, e quindi le prestazioni mentali, di chi la pratica.
I risultati di questi studi attestano infatti che le persone che fanno sport regolarmente, se sottoposte a particolari test mnemonici, danno risultati più soddisfacenti rispetto a quelli ottenuti da persone sedentarie. Ma non solo: pare che nel cervello, più precisamente nell’ippocampo, dei più sportivi nascano continuamente nuove cellule, che controllano memoria e apprendimento, permettendo di immagazzinare nuove informazioni e di formare nuovi ricordi.
Per comprendere quanto l’attività sportiva sia utile alla mente possiamo fare l’esempio della corsa. Lo sport aerobico per eccellenza è certamente in grado di migliorare l’apparato cardiocircolatorio, di diminuire la percentuale di grasso corporeo e di aumentare la resistenza fisica di chi lo pratica.
Ma c’è di più: chi corre con continuità trova nella corsa un mezzo sano per scaricare tensioni; esercita la propria capacità di concentrazione e la propria forza di volontà per riuscire a controllare la fatica e non mollare al primo segnale di stanchezza che l’organismo invia; migliora la qualità della propria vita, da tanti punti di vista, compreso quella sessuale.
Tutti gli sport poi aiutano a conquistare sicurezza in se stessi, favoriscono e migliorano le relazioni sociali; sono un efficace rimedio contro la depressione e, per noi donne, contro la sindrome premestruale. E per i più giovani? Sicuramente le attività sportive più adatte ad allenare anche la mente sono quelle di gruppo, come rugby, calcio o basket, che favorendo la disciplina, lo studio di strategie e tattiche di gioco, potenziano la capacità di concentrazione e quindi anche il rendimento negli studi.
(Fonti www.desiderimagazine.it)
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