martedì 7 giugno 2011

Il Byte per correggere i problemi posturali

Negli ultimi tempi si sente molto parlare, in televisione e sui giornali, dell'enorme influenza che l'occlusione e quindi la masticazione esercitano sulla postura umana.
Nel nostro lavoro molto spesso ci capita di allenare in palestra anziani che per ovvie ragioni portano dentiere o all'opposto bambini e adolescenti che per altre portano apparecchi dentali. 
Se, come realmente avviene, l'occlusione rappresenta una sorta di "timone" per lo stato posturale umano, allora va da se che non possiamo prescrivere lo stesso esercizio fisico ad un adolescente decondizionato (chiameremo così coloro che non portano apparecchi) e all'adolescente condizionato (chiameremo così coloro che portano apparecchi), così come all'anziano o al bambino in crescita, come non lo faremmo per un mesomorfo ed un ectomorfo.
Qualora la diagnosi differenziale evidenzi un problema posturale derivante dall'atm, il primo intervento dovrà essere quello del dentista con l'utilizzo di un byte o di un ortotico. Questi strumenti (mobili) posizionati preferibilmente nell'arcata dentaria inferiore, hanno il compito di ottenere un corretto contatto dentale per una corretta deglutizione e conseguentemente un corretto posizionamento dell' articolazione temporo-mandibolare. In un secondo tempo, quando il sistema si sarà stabilizzato, si verificherà l'oppurtunità di agire stabilmente sui denti.
Tra il byte e l'ortotico è da preferirsi quest'ultimo per la sua precisione e per la sua caratteristica di riprodurre la dentatura ottimale.
Per poter utilizzare questo mezzo è però indispensabile da parte del dentista l'uso del chinesiografo, strumento complesso che permette di modellare l'ortotico rispettando le linee fisiologiche.
Durante il periodo di trattamento con l'apparecchio mobile, si dovrà inoltre valutare l'opportunità di affiancare un trattamento fisioterapico mirato a risolvere l'accorciamento muscolare residuo stabilizzatosi.
Quando, invece, la diagnosi differenziale evidenzia un problema all'atm conseguente ad un squilibrio posturale, il lavoro iniziale sarà quello del fisioterapista-posturologo il quale dovrà riequilibrare in allungamento le forze muscolari agenti sullo scheletro in modo da riottenere il posizionamento fisiologico di tutte le articolazioni.
Le tecniche principalmente utilizzate allo scopo sono il Metodo Mézières, la RPG ed il Rolfing. Solo successivamente, quando l'apparato muscolo-scheletrico sarà sufficientemente stabilizzato, si potrà valutare l'opportunità dell'intervento del dentista con i mezzi sopra citati.

                                                                                                                          (Fonti varie)

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