venerdì 10 giugno 2011

Thalassoterapia: curarsi con l'acqua

Sfrutta la combinazione dello iodio, dell'acqua del mare e del sole, è la thalassoterapia. 
Gli effetti positivi sull'organismo sono svariate. Essa è indicata nel trattamento di patologie osteoarticolari, respiratorie, dermatologiche ed è efficace nella riabilitazione post traumatica.
 La principale caratteristica dell'acqua di mare è la salinità. La composizione dei sali contenuti è pressoché costante, mentre può variare la concentrazione. Oltre ai composti salini, l'acqua di mare contiene dei gas disciolti: ossigeno, anidride carbonica azoto come nell'atmosfera, ma in proporzioni diverse perché l'ossigeno è più solubile. Un'altra caratteristica dell'acqua di mare è la sua alcalinità.
I principali benefici di una cura thalassoterapica sono l’azione antidolorifica, rivitalizzante contro la fatica, coadiuvante della cura dei traumi, riequilibrante di uno stile di vita salutare.  Per avere un effetto terapeutico una cura deve durare almeno sei giorni di seguito, con quattro sedute giornaliere, di cui tre con l’uso di elementi specifici della thalassoterapia ( acqua di mare e elementi dell’ambiente marino).
Principali indicazioni:
Artrosi
Traumi
Cellulite e prevenzione dell’obesità
Cure gerontologiche
Astenia
Reumatismi infiammatori
Ginecologia
Cardiologia
Medicina dello sport
Problemi endocrinologici
Controindicazioni
Controindicazioni relative: Insufficienza renale
Controindicazioni formali: cardiopatia scompensata o non stabilizzata, malattie dermatologiche infettive, alergia allo iodio, ipertiroidismo.
Adesso che conosciamo gli effetti benefici del mare, quest'estate forse, staremo più ammollo che non sotto il sole!

                                                                                         (Fonti varie)
                                                                     

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