venerdì 6 maggio 2011

Amore: esiste ancora?

L'amore è un concetto così vasto, personale, soggettivo che rimane, forse, una delle poche caratteristiche umane misteriose, difficili da indagare e da spiegare. Cerchiamo di capire insieme cos'è cambiato. 
 


Il tentativo di restringerlo dentro ad una definizione potrebbe essere maldestro, ma per ragioni di economicità tenterò di farlo.
L'amore è “essere per altri”, è perdersi l'uno nell'altro, è superare il proprio interesse andando “oltre”.
La persona che si ama è ai nostri occhi importante di per sè e non costituisce mai un ostacolo, limite alla nostra libertà, al nostro agire, alla nostra realizzazione, ma, al contrario, noi siamo veramente ciò che siamo attraverso colui o colei che amiamo. Tutto ciò che si fa, che si costruisce nel corso della vita diventa pieno di significati solo se lo condividiamo con la persona che si ama.
Potremmo fare chissà quanti e quali disquisizioni filosofiche, psicologiche, psicoanalitiche, letterarie (pensiamo a Dante!) in merito all'amore, esso è stato oggetto di interesse dall'inizio della storia dell'uomo.
“Amore”, racchiude tutte le possibili caratterizzazioni, da quello genitoriale (che ne costituisce il prototipo), fraterno, a quello oblativo e potremmo andare avanti all'infinito, ma in tutte queste opzioni esiste un'unica radice: il superamento del proprio interesse egoico a favore dell'altro. Non possiamo e non dobbiamo certo escludere da tutto ciò l'amore all'interno della coppia, esso ha avuto un'evoluzione storica e non ha certo terminato di ridefinirsi continuamente e riorganizzarsi in termini di elemento prioritario nella vita a due. La coppia oggi si costruisce nell'amore, inizialmente ci si innamora, ossia si vede nell'altro parti e caratteristiche di se stessi poi, nel superare questo momento che definirei “narcisistico” si giunge a dedicarsi realmente all'altro e a sperimentare l'amore con la fatidica “A” maiuscola.
L'altro diventa non un semplice “tu”, ma persona che comprendiamo e che ci comprende, qualcuno il cui giudizio è in grado di dare valore o di toglierne. L'amore rimane componente essenziale nella vita della coppia di oggi, paradossalmente l'uomo e la donna moderni incontrano difficoltà nello stare insieme realizzando frequenti separazioni, proprio perchè si crede alla necessità della presenza dell'amore nel rapporto a due e quando questo viene meno non è più possibile accettare compromessi o riparazioni, la coppia non funziona più e si scioglie. Il motivo per cui 'amore nella coppia sia soggetto a cadute così repentine sarebbe da ricercare forse in termini sociologici, ma non è qui la sede.
L'amore nella coppia moderna è amore maturo, consapevole in cui si evidenziano dei bisogni reciproci che portano all'esperienza erotica che, come spiegato da Maslow, riporta a tre elementi fondamentali: bisogno di stare insieme fisicamente, il mostrarsi quello che realmente si è e la capacità di amare e di essere amati che trova la sua essenza nel riconoscere i bisogni del partner, nell'accettazione dell'altro e nel rispetto delle due individualità.
La maturità nell'amore è capacità di stare insieme senza timore di perdere il proprio Io nell'altro Io. Questa, in una definizione, è l'impostazione vincente dell'amore nella coppia di oggi, ma sempre ponendosi nei confronti di esso non come un “qualcosa”che deve giungere dall'esterno, come fosse un dono ma come un'attiva e desiderata conquista personale, per dirla attraverso una frase di E. Fromm:
“La maggiorparte della gente ritiene che amore significhi “essere amati”, anzichè amare”

                                                                                               (Fonti varie)

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