domenica 8 maggio 2011

Lo stress

Si definisce stress qualsiasi forma di tensione fisica o emotiva sul corpo o sulla mente. Lo stress fisico si manifesta quando un cambiamento esterno o naturale o una forza agiscono sull’organismo. Calore o freddo intenso, lavoro eccessivo, ferite, malnutrizione, esposizione a veleni o consumo di farmaci sono esempi di stress fisico. Lo stress emotivo può derivare da paura, odio, amore, rabbia, tensione, dolore, gioia, frustrazione e/o ansia.
Lo stress fisico e quello emotivo possono sovrapporsi, in certi stati fisici particolari, come la gravidanza, l’adolescenza e l’invecchiamento. Durante questi periodi il metabolismo dell’organismo aumenta o diminuisce, incidendo sulle funzioni fisiche del corpo, che, a loro volta, condizionano lo stato psicologico ed emotivo della persona. Una certa quantità di stress è utile come fattore motivante, ma quando si manifesta in eccesso o quando si tratta di stress negativo, l’effetto può essere dannoso. Il livello di sviluppo tecnologico della società, attualmente, è molto alto, richiede molta energia e lo stress è onnipresente. La vita affettiva, i soldi, il lavoro, la famiglia, la violenza, i trasporti, l’informatica, sono tutti settori che generano stress quotidiano che può avere effetti negativi sull’organismo.

        Lo stress può dare ipertensione, male alla schiena e al collo, vertigini, diarrea, facilità al pianto, stanchezza, insonnia, mancanza di concentrazione, problemi sessuali, irritabilità e mancanza di appetito o bulimia. Lo stress è responsabile anche di un indebolimento del sistema immunitario che, a sua volta, causa malattie frequenti.

La risposta metabolica dell’organismo sia allo stress emotivo che allo stress fisico, è la produzione di adrenalina, secreta dalle ghiandole surrenali che si trovano sopra i reni. Quando è immesso nel sangue questo ormone prepara l’organismo all’azione aumentando la pressione sanguigna e il battito del cuore e mettendo a disposizione ulteriori energie. Queste reazioni dell’organismo sono utili quando è necessaria un’azione fisica, ma nella nostra civiltà moderna le reazioni sono necessariamente contenute e il corpo è costretto a rispondere allo stress incanalando le reazioni all’interno di uno dei sistemi dell’organismo, come quello digerente, circolatorio o nel sistema nervoso. Quando ciò accade, il sistema reagisce negativamente e si sviluppano spesso disturbi come ulcere, ipertensione, mal di schiena, aterosclerosi, reazioni allergiche, asma, stanchezza e insonnia.
        L’ansia, una sensazione di apprensione o di infelicità, è responsabile dello stress che colpisce molti individui. Qualsiasi cosa minacci il corpo di una persona, il suo lavoro, i suoi cari, i suoi valori, può causare ansia. Se la persona non riesce ad affrontare la situazione, lo stress dell’organismo aumenta, provocando molti dei disturbi associati allo stress. A questo punto è necessario un cambiamento delle abitudini o dello stile di vita per eliminare la tensione inutile e permettere all’organismo di riprendere un funzionamento normale. Alcune persone riescono a creare stress anche se non esiste nessuna ragione per farlo. Lo stress prolungato può causare il collasso dell’organismo.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. L’aumento della produzione di adrenalina provocato dallo stress, aumenta il metabolismo delle proteine, dei grassi, dei carboidrati, producendo energia immediatamente disponibile al corpo. Come conseguenza di questo metabolismo aumentato si manifesta anche una maggiore escrezione di proteine, potassio e fosforo, e un minore immagazzinamento di calcio. L’ormone DHEA riduce lo stress. Le vitamine del complesso B (soprattutto la vitamina B12) sono necessarie per il sistema nervoso. L’aminoacido L-tirosina, preso prima di affrontare una situazione difficile, riduce lo stress.

        Molti disordini legati allo stress non sono la conseguenza diretta dello stress stesso, ma il risultato di carenze nutritive causate da un tasso di metabolismo maggiore durante i periodi di stress. Per esempio, la vitamina C viene usata dalla ghiandola surrenale in momenti di stress, e qualsiasi stress grave o prolungato causerà la deplezione della vitamina C depositata nei tessuti.
Le persone che sono sottoposte a stress devono seguire una dieta nutriente e ben equilibrata, ponendo particolare attenzione all’integrazione di quegli elementi nutritivi che possono essere stati fortemente ridotti durante periodi di stress. Si raccomanda un’alimentazione a base di cereali e pane integrale, frutta e verdura e una quantità di proteine sufficiente a sostenere il ricambio cellulare. Il miele e tutti i carboidrati (pasta, patate, fagioli, pane e cereali) hanno un effetto calmante sul cervello, e questo effetto diventa più intenso con l’età. I liquidi agiscono più rapidamente. Le cipolle hanno proprietà rilassanti e favoriscono il sonno.
Gli alimenti industriali, lo zucchero e la farina raffinati, creano stress all’organismo. I latticini possono dare allergie. La caffeina può scatenare crisi di panico e di ansia. L’alcool non deve essere usato per controllare lo stress perché può causare attacchi di panico in alcuni individui nelle 12 ore successive al consumo, anche se assunto in quantità limitate.

        Lo stress può essere controllato anche attraverso l’esercizio fisico, le tecniche di rilassamento come la meditazione e l’auto-ipnosi, ascoltando musica e parlando con amici, facendo bagni caldi, o attraverso il biofeedback, il massaggio, lo yoga, la preghiera e in situazioni gravi con l’aiuto di uno specialista. E’ stato appurato che quando lo stress è più intenso vengono scelti metodi più passivi e meno sani per affrontarlo, come per esempio guardare la televisione, mangiare e bere.
Le erbe che possono essere d’aiuto sono l’idraste (rilassa i muscoli), la scarpetta di Venere, la melissa, il pau d’arco, il luppolo, la radice di peonia, il polline, il frutto della schisandra, il ginseng, il frutto della passione, l’erba gattaria, la scutellaria, la camomilla, il nido di scricciolo, la radice di valeriana, il ginseng Siberiano, la rosa canina e il rosmarino. L’aromaterapia si basa sulle preferenze personali per qualsiasi tipo di essenza. I rimedi omeopatici sono (per l’ansia lieve) il Gelsemium e (per l’ansia intensa) l’Arsenicum album, l’Ignatia, l’Argentum nitricum, la Calcarea carbonica e l’Aconito. Per i bambini sono consigliati Chamomilla e Coffea cruda. L’esercizio fisico è importante. Il corpo, quando è sotto stress, ha bisogno di essere attivo. L’attività fisica è un modo naturale di scaricare la tensione. L’esercizio aerobico e lo yoga sono eccellenti metodi di rilassamento.
Il biofeedback insegna al corpo come affrontare lo stress ed è molto positivo.


                                                                                                         (Fonti varie)

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