mercoledì 11 maggio 2011

Sesso: sfatiamo dei miti

Quanto è importante il sesso? Molto, se consideriamo che è qualcosa di imprescindibile dall’essere umano, che è un bisogno primario, che rende l'esistenza più allegra, ma che allo stesso tempo può rovinare le relazioni e cosa non da poco, rendere la vita un inferno…
È capace da solo di evocare paure ancestrali e terribili complessi di inferiorità, è insito di una cultura sessocentrica  colpevole insieme ai mass media della creazione di falsi miti sul piacere!
I film, i racconti erotici, sono pieni di donne che raggiungono l’orgasmo in un batter d’occhio, di coppie che uniti da un amore idilliaco arrivano al culmine del piacere contemporaneamente e non per ultimo, non è difficile vedere performance da contorsionisti, dove la posizione del missionario è solo roba da anziani…
Ridimensionare alcune false credenze sul sesso è importante, per non rischiare di cadere nella trappola dell’illusione e della disillusione, ma soprattutto perché la consapevolezza è il primo passo per soddisfare i propri bisogni e vivere la vita e la sessualità in maniera spontanea e giocosa, senza false aspettative, ma con la serenità e la tranquillità di chi riesce a vivere pienamente il proprio piacere erotico. 
Spesso infatti si crede che:

  • Se si provano fantasie sessuali verso persone dello stesso sesso si è omosessuali

Le fantasie sessuali sono elementi fondamentali della sessualità ed è sano che ci siano, spesso però provocano sensi di colpa del tutto ingiustificati, soprattutto quando queste sono rivolte a persone dello stesso sesso. Ognuno ha le proprie fantasie e il fatto di sognare di fare l’amore, ad esempio con un amica, non significa desiderare realmente di andarci al letto, insomma di volere mettere in pratica tale fantasia, ma al contrario, può essere un modo innocuo di concedersi con la mente degli “sfizi”, dei piaceri che non hanno nulla a che vedere con la  realtà e che, proprio perché fantasticati, non spaventano e aiutano a vivere più serenamente l’eros. Le fantasie sessuali il più delle volte rimangono tali, altrimenti che fantasie sarebbero? Solo se questi pensieri divengono l’unico modo di provare eccitazione, possono creare una difficoltà a chi li vive, per il solo fatto che tutto ciò che diventa esclusivo, può limitare le nostre relazioni e  farci allontanare dal vero vissuto dell’intimità con l’altro. Solo in questo caso l’esclusività delle fantasie dovrebbe essere un modo per pensare e riflettere su ciò che si desidera realmente. Inoltre, c’è da dire che l’omosessualità è solo un modo diverso, alternativo di vivere il sesso e che non ha niente di patologico, come invece veniva considerata anni fa.

  • Con la penetrazione l’orgasmo non arriva: ho un problema 

La convinzione che l’orgasmo debba avvenire necessariamente nel corso del rapporto sessuale ha creato non poche difficoltà nelle donne che pensano che la forma migliore del piacere debba essere raggiunta attraverso la penetrazione. Nonostante si parli di orgasmo vaginale e orgasmo clitorideo, non ci sono ancora certezze  riguardo la loro differenziazione. È invece certo  che ormai vari studi hanno confermato l’ipotesi che il clitoride corrisponde in tutto e per tutto all’organo genitale maschile ed è sempre il clitoride l’organo femminile responsabile dell’orgasmo, sia che avvenga con la penetrazione, sia che avvenga con la sollecitazione diretta. Infatti con la penetrazione il cappuccio che riveste il clitoride viene stimolato dai movimenti dell’amplesso, permettendo il  piacere. Alcune donne possono avere questa parte del corpo più piccola di altre e la sola penetrazione può non essere sufficiente a stimolarla e a produrre l’orgasmo, questo motivo rende necessaria la sua stimolazione diretta durante il rapporto sessuale. 

  •  Un buon rapporto sessuale deve finire con un orgasmo simultaneo nella coppia 

Questa è un’altra convinzione sbagliata. Ogni partner ha i propri tempi e ogni forma di rapporto è valida purché soddisfacente per entrambi. Ciascuno può avere il suo orgasmo seguendo i suoi ritmi e le modalità che preferisce. L’orgasmo simultaneo può essere ricercato in un momento particolare, per provare qualcosa di nuovo durante il rapporto, ma non raggiungerlo insieme al partner non significa di certo che non c’è feeling e complicità nella coppia!
L’orgasmo contemporaneo a quello di lui o di lei, può accadere nel momento in cui ci si conosce meglio, e l’uomo riesce a controllarsi e ad aspettare i tempi legati al piacere della donna, ma non deve essere un pensiero fisso, altrimenti si potrebbero creare problemi legati all’ansia che andrebbero a rovinare il rapporto sessuale. Sarebbe un vero peccato, no?
Molto spesso questo dilemma ha provocato dei dissapori nelle coppie, soprattutto quando uno dei due riferisce al partner attuale di avere vissuto già tale esperienza con un ex. A volte, dunque, è meglio non raccontare, i dettagli sessuali vissuti con altre persone, si eviteranno così inutili gelosie e rincorse estenuanti verso orgasmi sincroni! 

  • La Masturbazione frequente fa male all’organismo

Ogni persona è unica, ha le sue esigenze e un suo ritmo personale di vivere la sessualità. La masturbazione è un modo per conoscere il proprio corpo e per capire cosa piace veramente. È dunque un momento importante di contatto con se stessi e con le proprie sensazioni corporee. Solo se la masturbazione diventa l’unico modo di vivere la sessualità anche in presenza di un partner, allora sarebbe utile  indagare sui propri vissuti, poiché tale comportamento potrebbe nascondere un disagio più profondo. 

  • Durante la gravidanza è meglio non fare l’amore

Il comportamento sessuale durante la gravidanza può essere influenzato da diversi fattori, uno di questi è il vissuto della donna di non essere abbastanza attraente per il proprio compagno a causa delle normali modificazioni corporee che può portare ad un calo del desiderio, inoltre alcune persone temono che il rapporto possa danneggiare il feto anche se non è stata dimostrata alcuna correlazione tra rapporti sessuali durante la gravidanza e l’insorgenza di complicazioni.
Una donna può avere rapporti sessuali fino a due settimane prima della nascita del figlio e può riprenderli appena si sente meglio e ogni ferita è guarita. 

  • Gli uomini tradiscono  per sesso, le donne per amore…

Spesso si dice che l’uomo è più istintivo della donna, almeno per quanto riguarda il sesso, e che la donna se fa sesso, è perché in fondo, è realmente coinvolta in una relazione… niente di più sbagliato! Le donne tradiscono allo stesso modo dell’uomo, e per gli stessi motivi! Si può essere coinvolti o meno, si può tradire solo per sesso, ma questo riguarda entrambi i generi. Giustificare un maschio traditore solo perché, poverino, per lui è fisiologico sarebbe un errore. Prima di tradire, lo ha pensato, sognato e desiderato, proprio come farebbe una donna.
Entrambi tradiscono per amore, per il gusto della novità, per insoddisfazione, per ripicca, per sesso, anche se recenti studi riferiscono che la maggior parte delle persone, maschi o femmine che siano, tradiscono esclusivamente  per noia, per desiderio di sentire un corpo sconosciuto accanto, voglia di sentire l’odore della pelle di un’altra persona, per la brama di qualcosa di nuovo e sconosciuto che possa fare provare emozioni forti e coinvolgenti. 

  • Il sesso deve coincidere con l’amore

Il sesso è visto come il più importante momento di comunicazione tra i due partner, nonché l’unico momento in cui due anime si uniscono in un amore sublime e unico. In questo modo, il sentimento assume un’importanza enorme a discapito della sessualità fisica e dell’attrazione, fondamentali, per il buon funzionamento dell’erotismo. Il sesso perde così il suo valore di gioco e viene  desessualizzato, perde rilievo la corporeità, il piacere fisico,  le fantasie sessuali, tutto ciò che è eccitante e che serve per vivere l’eros libero dai sensi di colpa e dall’impegno ricercato ad ogni costo.

                                                                                                        (Fonti varie)

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