giovedì 5 maggio 2011

Raffreddore: conosciamolo meglio...

Di lui sappiamo tutto… ma davvero lo conosciamo così bene?
 
Naso “in fiamme”, starnuti, occhi gonfi, voce cavernosa… Ma che fastidio il raffreddore! Arriva, ci scompiglia, ci bersaglia, manda a monte le nostre attività quotidiane. Tanto noioso quanto comune, il raffreddore è uno dei malanni più frequenti, tanto che rientra a pieno titolo tra le cosiddette “malattie di stagione”.
Ci verrebbe da dire che di lui sappiamo tutto… Ma davvero lo conosciamo così bene? Tra i leggendari rimedi della nonna, suffumigi e beveroni, in realtà intorno alle cure del raffreddore si è creata una certa confusione.

Alcune informazioni andrebbero approfondite e alcuni luoghi comuni sfatati, per imparare a curarlo in modo appropriato e soprattutto a prevenirlo.
Innocuo e contagioso
Esistono circa 200 tipi di virus responsabili del raffreddore. Tra le cause che ci espongono maggiormente a contrarre questo disturbo rientrano il freddo, le correnti d'aria, i piedi bagnati, l’umidità invernale, gli sbalzi di temperatura, il passaggio di batteri che avviene attraverso il tatto. Anche stanchezza e stress, abbassando le nostre naturali difese immunitarie, possono favorirne l’insorgenza.

Per contatto o via aerea
Sta di fatto che il rinovirus si trasmette per contagio e questo può avvenire per contatto o per via aerea. Il raffreddore non si cura con gli antibiotici (salvo complicanze come per esempio le bronchiti o le otiti). Normalmente basta un decongestionante e nei casi più acuti può rivelarsi efficace un antinfiammatorio. Per contro, rimedi mutuati dalla tradizione come i suffumigi possono dare sollievo, ma questo è del tutto momentaneo. Bere molta acqua fa bene perché depura l’organismo, mentre le tisane di per sé non sono la cura miracolosa, ma costituiscono semplicemente una bevanda calda, quindi ristoratrice e “confortevole”. Importante infine è curare l’alimentazione: deve essere leggera e nutriente, ricca di vitamine.
Lo strumento più efficace
Per non contrarre il raffreddore l’unico sistema è la prevenzione, da rafforzare con prodotti di prima difesa che combattono il virus prima che si sviluppi. Si tratta di appositi spray nasali, arricchiti con estratti vegetali, da usare non appena si avvertono i primissimi sintomi di un raffreddore. Questi agiscono in profondità nella cavità nasale, dove si annidano i germi. La loro efficacia è determinata da uno speciale micro-gel che attacca il virus nella rinofaringe, lo incapsula rendendolo innocuo e aiuta il corpo ad eliminarlo naturalmente.

Insomma, la prima difesa contro il raffreddore è proprio l’attacco…Da sferrare ai primi sintomi, prima che abbia il tempo di svilupparsi!   


                                                                                                       (Fonti varie)

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