giovedì 5 maggio 2011

Infedeltà: questione di geni?

L'infedeltà ha la sua origine nei geni? Scopriamo e valutiamo insieme le risposte a questo affascinante e dibattuto interrogativo. 
 
E' necessario innanzitutto sfatare il luogo comune secondo il quale gli uomini sono più infedeli delle donne. L'incidenza è maggiore proprio in quest'ultime e le ragioni possono essere molteplici.
Esse possono risiedere nella persona stessa, come necessità personale a voler confermare la propria capacità seduttiva e il proprio narcisismo, mai superato. Il passare da una relazione all'altra e mantenerne in contemporanea più di una, indica senza ombra di dubbio un amore esasperato per se stessi che trova gratificazione nel vivere costantemente in una situazione di innamoramento. Noi sappiamo che l'innamoramento è l'esaltazione del sè,  rispecchiarsi  nell'altro ed averne un rimando positivo, soddisfacente che alza notevolmente la propria autostima.
Tutti possiamo ricordare i nostri innamoramenti come i periodi più belli e intensi della nostra vita.
La donna, quindi, è secondo le statistiche quella che tradisce di più, ma lo fa magari una sola volta e per ragioni ben precise, a meno che non risiedano in essa patologie inerenti la relazione.
Nell'uomo è più frequente  in fenomeno del “collezionismo”, ci sono uomini che non riescono a contemplare di avere una relazione con una donna sola alla volta, tantomeno per la vita. I collezionisti soddisfano criteri di ostentazione del proprio potere, della propria seduttività. A volte questi uomini vogliono solo mostrare a se stessi di essere in grado di “conquistare”, tanto che al momento di passare all'agito  si ritrovano a fare marcia indietro.
Ritroviamo questa tipologia in qlcune caratteristiche di personalità che sono state ben definite attraverso parametri psicologici.
Willy Pasini li suddivide in:
- Compulsivi, coloro che non concepiscono di avre una relazione stabile e sono spaventati da ciò che significa “impegno”
- Schizoidi, dividono i sentimenti e gli affetti e sovente trovano nelle donne, scelte accuratamente, la soddisfazione di desideri magari anche opposti
Queste tipologie di uomini hanno comunque una cosa che li accomuna: l'incapacità di gestire un rapporto intimo.
Nell'ambito di una coppia che potremmo definire “normale” una componente che espone al rischio di tradimento è la “chiusura” ostinata.
La coppia aperta condivide molto, direi quasi tutto faccia parte della coppia stessa  e quaqndo si arriva al tradimento è perchè ormai non ci si aspetta più nulla dalla propria relazione di coppia, ovvero non si crede più in essa.
Le ragioni più frequenti che spingono a tradire si ritrovano quando in una relazione non si affrontano i problemi che emergono, li si negano;
quando il partner non ha più stima di noi, quando si provano vissuti di inferiorità; quando si sperimentano frustrazioni e insoddisfazioni nella sessualità; quando la coppia vive in uno stato di eccessiva “fusione”;per ragioni di vendetta; quando ci sono situazioni di depressione di entrambe i partner.
Si tratta di un elenco sterile e solo di segnalazione, ovviamente la questione non può essere riducibile e generalizzabile, ogni persona e ogni coppia ha una propria storia personale e unica che andrebbe osservata e analizzata.
Il tradimento non è solo legato alla sfera sentimentale e di relazione ma può essere esperito in vari campi della nostra vita, quanti di noi hanno dovuto fare i conti con un tradimento di un amico, di un collega e così via. I tradimenti che più ci fanno soffrire , però,sono quelli sentimentali, che determinano in noi  dei cambiamenti apparentemente in negativo ma che , guardando attraverso il tempo e la distanza, possono rivelarsi formativi della persona.
Il tradimento presuppone anche l'istanza del perdono, esistono molte forme di perdono, ma  risulta essere più confacente e utile alla coppia  quello che io definisco “senza riserve”. Non è conforme a questo tipo di perdono la frase che spesso mi sento dire in consulenza ”Lo/la perdono, però non dimentico!” E' come voler strutturare una relazione “a tre”: lui, lei e il fantasma del tradimento, questa convivenza non fa che inquinare quotidianamente la relazione.
Il vissuto che emerge quando siamo vittime di tradimento sentimentale è di dissociazione, di destabilizzazione immediata. Occorre guardare sempre con occhi attenti e obiettivi la nostra relazione, se riusciamo a fare questo non possiamo non scorgere i segnali che essa manda quando il nostro o la nostra partner sta “pensando” al tradimento.

                                                                                                       (Fonti varie)

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