mercoledì 11 maggio 2011

Pilates

Da qualche tempo è entrato prepotentemente alla ribalta perchè è di “moda”,se ne parla molto, tanto sui giornali che in televisione, e sono numerosi i personaggi dello spettacolo che lo praticano regolarmente. Ormai sono molte le palestre e gli studi che organizzano lezioni collettive e individuali. Stiamo parlando del Pilates.
Qual è il motivo di tutto questo successo, perché è cosi efficace e di cosa si tratta in realtà ?
Le tecniche Pilates prendono il nome dal suo “inventore”, Joseph Pilates, nato in Germania alla fine del 1800, abile sportivo in numerose discipline, emigrò negli Stati Uniti negli anni venti, dove aprì il primo studio a New York.
Il suo metodo ebbe un immediato successo fra i ballerini che scoprirono l’efficacia delle tecniche riabilitative, delle macchine e degli esercizi da lui creati.
Nel tempo, tali tecniche si sono evolute, grazie anche al lavoro degli allievi di Pilates. Oggi esistono scuole di “pensiero” diverse, ma indipendentemente da questo, gli otto principi base alle quali si ispirano sono comuni:
  • Concentrazione
I movimenti del Pilates nascono dal pensiero cosciente e sono controllati dal pensiero stesso, quindi è importante focalizzare la propria attenzione su ciò che si sta eseguendo.
  • Respirazione
E’ fondamentale, imparare a respirare è la parte più difficile e importante del sistema Pilates.
  • Ricerca del centro
Il Pilates prevede un lavoro molto accurato sugli addominali e su i muscoli della schiena, ogni esercizio viene controllato grazie alla contrazione dei muscoli addominali, in questo modo il corpo lavora come unità funzionale.
  • Controllo
Lavorare contro gravità rafforza la muscolatura, più lenti sono eseguiti i movimenti, maggiore sarà la forza che riusciremo a sviluppare.
  • Precisione
Ogni esercizio deve essere eseguito con una tecnica impeccabile, pena la perdita di efficacia dell’esercizio stesso.
  • Fluidità del movimento
Gli esercizi devono essere eseguiti in modo continuativo, non ci devono essere pause ne variazioni di velocità.
  • Isolamento
Il Pilates permette di conoscere e isolare i differenti gruppi muscolari, da questo punto di vista è un ottimo sistema educativo.
  • Ripetizione
Come per ogni altro tipo di attività “sportiva”, a una maggior frequenza nell’esecuzione degli esercizi, corrisponde un miglioramento delle proprie abilità.
Gli esercizi di Pilates possono essere svolti su macchine appositamente costruite. Questi attrezzi sono forniti di molle, maniglie, e a volte di un piano scorrevole, sui quali si eseguono i movimenti sotto la supervisione dell’insegnante.
Esistono anche esercizi a corpo libero “matwork” (ginnastica sul materassino), che possono essere effettuati anche con l’ausilio di alcuni piccoli attrezzi. Gli elastici, i cerchi, i rulli e le palle di varie misure, permettono di migliorare il controllo propriocettivo, e a seconda dell’uso, facilitano o rendono più difficile l’esecuzione dei movimenti.
I benefici del Pilates sono evidenti fin da subito, praticandolo regolarmente si migliora la postura, si tonificano i muscoli e si acquisisce una maggior scioltezza articolare. L’evidenza dei risultati, ha convinto anche numerosi atleti professionisti e squadre di discipline sportive diverse a inserire nel loro programma di allenamento sedute di Pilates, sia per prevenire gli infortuni che per migliorare le performance atletiche.
Per concludere, possiamo affermare che il Pilates è adatto a tutti, perché prevede la massima personalizzazione nella sequenza e nell’intensità degli esercizi.

                                                                                                 (Fonti varie)

Nessun commento:

Posta un commento