mercoledì 18 maggio 2011

Il partner preferito è "mordi e fuggi"

Il Principe Azzurro è passato di moda? Sembra di sì, a giudicare dal boom di accessi registrati sul Web dai siti in cui potersi incontrare per una relazione senza impegno, addirittura più frequentati di quelli che promettono amore e romanticismo. E le donne costituiscono la maggioranza degli utenti, con quota 55% del totale. Il fenomeno ha anche un nome: si chiama casual dating e consiste nell'utilizzare la Rete per incontrarsi senza i vincoli rappresentati da cuore e sentimenti. Non è un caso che C-Date, il sito che ha lanciato la tendenza in Europa (e adesso anche in Italia) e che attualmente è al primo posto nella classifica europea di categoria, abbia scelto uno slogan inequivocabile: relazioni senza compromessi.
 
Che cos’è esattamente il casual dating, dove nasce e come funziona? Tecnicamente è stato definito dai giornali britannici “a new urban culture”, una nuova cultura metropolitana, secondo la quale uomini, donne e coppie cercano occasioni di incontro e di intimità, in modo semplice, spensierato e, soprattutto, sicuro. E' nato in Germania nel 2008, inventando di fatto una nuova categoria di luoghi virtuali di incontro, alternativa a quelli che creano occasioni di contatto tra chi è in cerca dell'anima gemella o di un legame sentimentale impegnativo, ma anche contrapponendosi a chi si propone come risolutore di un semplice bisogno sessuale e che spesso sconfina nell’offerta di escort o gigolò. La prima regola del casual dating è, dunque, essere consapevoli che questa non è la soluzione adatta a chi cerca una relazione duratura, ma che si richiede in ogni caso discrezione e sincerità. Anche se qualche volta succede, l’obiettivo non è trovare l’amore della vita: ma un modo di incontrarsi senza impegni, per dividere momenti di piacere tra adulti consenzienti, senza la promessa di un domani. 
 
Secondo dati Nielsen, già nel gennaio 2011 proprio C-Date in Italia ha superato per numero di accessi alcuni popolari siti web di incontri amorosi. Un dato significativo sta nel fatto che il 55% di coloro che utilizzano C-Date sono donne e persone sposate, magari insoddisfatte o alla ricerca di qualcosa di nuovo, senza dover mettere in discussione un rapporto troppo impegnativo.  C'è chi legge tutto questo  come un altro passo sulla via della liberazione della donna. E' di questo avviso Mariangela Chimienti, la responsabile marketing di C-Date Italia, la quale spiega: "Il ’68 ha visto i reggiseni bruciati in piazza, Sex & The City alla fine degli anni ’90 ha sdoganato i sex toys trasformandoli nel compagno ideale che ogni donna doveva avere in borsetta. Oggi Internet, e il casual dating in particolare, permettono alle donne di vivere la propria sessualità in maniera libera e consapevole”. 
 
Il  sito garantisce l’anonimato: chi si iscrive compila un form dettagliato, attraverso il quale descrivere il proprio profilo, aspetto, luogo dove si vive e, soprattutto, gusti in fatto di erotismo. Nel giro del breve si ricevono i riferimenti di altri iscritti in linea con le proprie aspettative e si può decidere con chi fare il passo successivo, organizzando un incontro.  

                                                                                                                             (Fonte tgcom)

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